Il 22 novembre inaugura la seconda edizione di Bande à part, convegno sul fumetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, dal Centre de recherches pluridisciplinaires et multilingues, Université Paris Nanterre, con la partecipazione della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna.
Il focus dell’edizione di quest’anno è “Fumetto e transmedialità”, con una serie di riflessioni sia pratiche che teoriche sulle trasformazioni e le contaminazioni del linguaggio fumetto.

Banana Oil è Media Digital Partner di Bande à Part, e pertanto seguirà in tempo reale l’iniziativa condividendo i lavori e le produzioni del gruppo Riga e riflettendo su binari paralleli, sia prima che dopo il convegno, su quanto verrà detto ed esplorato in questa due giorni di studio.

Di seguito il comunicato ufficiale degli organizzatori, con una dichiarazione d’intenti e un commento sul programma e sugli ospiti.

Bande à Part 2. Fumetto e transmedialità
Convegno internazionale

Bologna, 22-23 novembre 2017
Accademia di Belle Arti di Bologna
Aula Teatro, via Belle Arti 54

Transculturazione e Intermedia Storytelling attraverso la mutazione dei formati e dei generi per nuove espressioni estetiche e narrative, questi alcuni degli argomenti che vedranno a confronto studiosi e artisti del fumetto, in una inedita proposta di ricerca concreta e originale con il gruppo Riga.

Il fumetto sta vivendo una stagione di continua trasformazione e contaminazione con le altre espressioni visive e forme narrative, muovendosi con agilità all’interno di un universo mediale in rapido mutamento e dando vita ad esperienze che occorre indagare. Per versatilità innata trova punti d’appoggio o di innesto in altri codici linguistici: di fatto è sempre più un linguaggio anfibio capace di giocare su più tavoli senza comunque mai perdere le sue caratteristiche essenziali di comunicazione e storytelling. La seconda edizione di Bande à part si propone di affrontare tali mutamenti strutturali a partire dall’osservazione dei processi di transculturazione e del modello produttivo di Intermedia Storytelling, ma anche proponendo per la prima volta uno spazio concreto di lavoro che vedrà insieme pensiero grafico e azione teorica.

Artisti, studiosi nell’ambito delle letterature, delle lingue e delle teorie del fumetto si daranno appuntamento a Bologna, fra cui Adrian Tranquilli, artista di grande impatto visivo che riflette sul mito del supereroe declinandolo in una sorta di epica del contemporaneo che si muove tra contrasto e sottile ironia; poi il contributo di ricerca universitario con i professori Giuliana Benvenuti, docente di Letteratura Italiana contemporanea all’Università di Bologna, Lucia Quaquarelli, docente di letteratura comparata dall’Université Paris Nanterre, Matteo Stefanelli, docente di Scienze della comunicazione e dello spettacolo all’Università Cattolica Milano nonché fondatore di Fumettologica, magazine online di studi sul fumetto, e Paul Gravett, critico e autore di 1001 Comics You Must Read Before You Die. Ma ci saranno anche interventi di decani dell’industria del fumetto come Marco M. Lupoi (Panini e Marvel Italia) e Giovanni Mattioli (Sergio Bonelli Editore) che affronteranno con Lucia Quaquarelli tematiche relative all’industria del fumetto, dei loro derivati in ambito di merchandising, commercializzazione del brand, applicazioni in altri media fino al fenomeno dei cinecomics. Una interessante sessione di confronto vedrà poi i direttori di festival e fiere Giovanni Russo (Lucca Comics&Games) e Alberto Polita (Treviso Comic Book Festival), due fra le realtà di settore più note e interessanti, insieme a Emilio Varrà (BilBOlbul) affronteranno la questione di come i festival stanno incidendo sul mercato, sui contenuti culturali, la relazione con il pubblico di massa e con quello di settore. Ci sarà anche un’indagine a latere con un intervento di grande attualità della storica dell’arte Giulia Tanferna sul fumetto nel mercato dell’arte contemporanea, nel quale anno dopo anno sta occupando un ruolo sempre di maggior rilievo nell’indotto economico, ma non solo. La domanda di stretta attualità è se il fumetto stia andando oltre la sua destinazione di prodotto da replica seriale per concentrarsi anche sull’originale come opera a sé stante.

Per gli appassionati di cinema e fumetto da non perdere mercoledì 22 novembre alle 20 l’incontro con Menotti, autore di fumetti e co-sceneggiatore di Lo chiamavano Jeeg Robot, dove in compagnia di Otto Gabos ragionerà sulle modalità e le peculiarità del passaggio da scrittura per il fumetto a scrittura per il cinema passando per la fiction. A seguire il mito del supereroe applicato all’epica della periferia urbana, quindi giovedì 23 novembre alle 14.45 si terrà l’incontro con i Manetti Bros, registi di culto fra le cui realizzazioni più note la serie TV Coliandro, l’autore Onofrio Catacchio e lo sceneggiatore Matteo Bortolotti. Nell’incontro, condotto da Alberto Sebastiani, si esploreranno punti di contatto e di divergenza a partire da un’unica idea narrativa e le successive declinazioni per il fumetto e la fiction.

Ci sposteremo poi in Giappone dove si parlerà di manga e influenze orientali: l’autore Vincenzo Filosa converserà con Paola Scrolavezza dell’Università di Bologna e Paolo La Marca dall’Università di Ragusa. Si affronteranno differenze e influenze del manga nella produzione occidentale con una finestra specifica in ambito italiano dove i manga sono arrivati nei primi anni Novanta, preceduti di un decennio dall’avvento televisivo degli anime, entrambi cambiando profondamente pubblico e riferimenti artistici.

Il convegno presenterà al pubblico i risultati di questa due giorni di riflessione anche attraverso un’inedita collaborazione pratico-teorica con RIGA, il neonato gruppo di ricerca grafica voluto dall’autrice e docente Sara Colaone (AbaBo) e da Lorenzo Ghetti, autore e sperimentatore del linguaggio del fumetto, che interverrà sul fumetto nel web e partendo dall’esperienza di TO BE continued. Il gruppo RIGA, formato da una sezione degli studenti più promettenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, lavorerà esprimendo graficamente reazioni e riflessioni sui temi affrontati in ambito teorico, rilanciando le discussioni e interloquendo con i relatori in diversi momenti delle giornate del convegno. Ci auguriamo l’esperimento possa contribuire alla discussione sugli inevitabili cambiamenti sintattici che le contaminazioni fra media e nuove piattaforme di lavoro richiedono o inducono. La riflessione ancora una volta si concentrerà sul tema “strumento tecnico vs espressione linguistica”.

A chiudere il programma e in attesa dell’edizione 2019 di Bande à Part, che si terrà a Parigi, l’incontro con Stefano Bettini, poliedrico autore di Grande realtà immaginaria (AgenziaX), testo multiforme che indaga e raccoglie materiale preziosissimo di editoria sommersa e non, di narrazioni di frontiera tra ricerca, underground e puro mainstream. L’incontro sarà condotto da Gino Scatasta, docente di lingue, letterature e culture moderne all’Università di Bologna.

Il convegno è promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, CRPM-EA 4418, Centre de recherches pluridisciplinaires et multilingues, Université Paris Nanterre, con la partecipazione della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna.

info segreteria convegno: [email protected]
programma completo: https://bandeapartconvegno.blogspot.it/

www.ababo.it

—-

Eventi speciali
22 novembre ore 20 / Scuola di Lettere e Beni Culturali, via Zamboni, 38/ Aula III
INCHIOSTRO SULLO SCHERMO
Incontro con Menotti, autore di fumetti e co-sceneggiatore di “Lo chiamavano Jeeg Robot”
modera Otto Gabos

23 novembre ore 17 / Accademia di Belle Arti di Bologna, via Belle Arti, 54 / Aula Teatro
GRANDE REALTÀ IMMAGINARIA
Incontro con Stefano Bettini
conduce Gino Scatasta

—-

Comitato scientifico

Giuliana Benevenuti (Università di Bologna), Sara Colaone (Accademia di Belle Arti di Bologna), Enrico Fornaroli (Accademia di Belle Arti di Bologna), Otto Gabos (Accademia di Belle Arti di Bologna), Marina Guglielmi (Università di Cagliari), Donata Meneghelli (Università di Bologna), Lucia Quaquarelli (Université Paris Ouest Nanterre La Défense), Gino Scatasta (Università di Bologna), Paola Scrolavezza (Università di Bologna), Lorenzo Ghetti (gruppo RIGA)

—-

Partner: BilBOlbul festival internazionale di fumetto

Leave A Comment